Il nostro corpo, per difendersi dagli attacchi dei batteri esterni, dalle infezioni e per condurre un soggetto ad una guarigione completa, produce anticorpi, piastrine, globuli bianchi e rossi. Sembra scontato dire che tutti abbiamo questo tipo di sistema immunitario che permette una buona difesa da quei mali che sono invisibili. Solo che non tutti abbiamo la stessa produzione e purtroppo ci sono soggetti che sono immunodepressi, cioè non producono queste difese immunitarie.
Quando poi usiamo continuamente dei farmaci, abbiamo malattie e patologie oppure ci stiamo riprendendo da influenze ed altri malesseri, il nostro sistema immunitario si abbassa e questo vuol dire produrre una minore quantità di enzimi, globuli bianchi e piastrine. I test immunoenzimatico serve proprio a questo, cioè a capire lo stato del nostro sistema immunitario.
Misurare gli anticorpi
Gli anticorpi sono uno dei temi “caldi” di questi ultimi due anni perché la pandemia ha condotto anche il cittadino privato a interessarsi del proprio stato di salute, del sistema immunitario e poi della produzione dei super anticorpi.
Oggi vediamo che è possibile misurare gli anticorpi con il sostegno del test immunoenzimatico. Si preleva un campione di sangue dal soggetto che si deve analizzare. Il campione viene affidato al laboratorio che lo pone in coltura, cioè lo inserisce all’interno di un vetrino sterile con terreno biologico e usano degli antigeni che permettano di dare una reazione chimica che si potrà poi studiare.
In base a quello che capita una volta inserito l’antigene si ha una risposta e quindi si riesce a capire quanti sono gli anticorpi prodotti dal soggetto in questione.
Per cosa si usa il test Elisa?
Uno dei migliori testi immunoenzimatici usati in questo periodo è il famoso: test Elisa! Il nome è immediatamente simpatico, ma cos’è e come si effettua? Il nome di questa analisi nasce semplicemente dal fatto che per analizzare il sangue si usa l’antigene a chiamato: Elisa competitivo.
Esso è il migliore perché agisce direttamente sulla piastrina del sangue che identifica come anticorpo. L’antigene permette di fissare gli anticorpi sul fondo del vetrino o pozzetto, che sono tratti dal sangue da analizzare.
Il risultato è quello di avere un chiarimento su quanti sono gli anticorpi che vengono prodotti dal soggetto che si sta analizzando.
A cosa serve il test immunoenzimatico
Oggi il test immunoenzimatico è importantissimo specialmente per coloro che hanno avuto il Covid o hanno svolto il vaccino. Si tratta di identificare eventuali produzioni o sovraproduzione di anticorpi all’interno del sistema immunitario. La presenza di tanti globuli bianchi nel sangue porta ad avere conseguenze negli organi e nelle vene, come delle trombosi, ecco perché i testi immunoenzimatici sono importanti in soggetti in avanti con l’età.
