L’uomo – Animale onnivoro o fruttariano?

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Le caratteristiche interne del nostro corpo differiscono profondamente dagli animali onnivori. Gli occhi che guardano avanti e non ai lati, le mani prensili e delicate, non aggressive, il pollice della mano opponibile e progettato per raccogliere e contenere nocciole e mele; i denti adatti per masticare verdure, semi e frutta; conformazione intestinale oblunga (12 volte la lunghezza del tronco).

Inoltre:

sangue umano e saliva sono alcalini e non acidi (come nei carnivori-onnivori);
assenza totale nell’uomo dell’enzima uricasi, che serve a disintegrare l’acido urico mortale della carne, mentre detto enzima è abbondante negli animali carnivori-onnivori;
scarsa presenza di acido cloridrico nello stomaco umano e quindi difficoltà a scomporre le proteine ​​animali, mentre questa presenza acida nei carnivori-onnivori è 10 volte più intensa;
forma del cranio arrotondata con i muscoli del viso adatti allo schiacciamento; canini poco sviluppati, grandi molari adatti a cibi duri, denti con incisivi, smalto molto spesso dei denti (l’uomo è l’animale con lo smalto più spesso adatto a mangiare cibi duri); pollice opponibile adatto alla raccolta di frutta e semi, grosso sedere, intestino saccoluto, vale a dire in zone, in sacchetti adatti alla fermentazione di alimenti vegetali;
le mascelle dell’uomo possono eseguire movimenti laterali e antero-posteriori; i denti sono bunodonta; diversa formula dentaria; muscoli dello stomaco deboli.
L’uomo attuale, strettamente imparentato con gorilla, scimpanzé, gibbone e tang urang, appartiene alla classe dei mammiferi, all’ordine dei primati, alla famiglia degli ominidi, al genere homo, alla specie homo sapiens e ha con questi in comune il 98 percento del patrimonio genetico. È anatomicamente strutturato come questi che in realtà ha due mani e due piedi, senza coda, occhi che guardano in avanti, ghiandole mammarie sul petto, milioni di pori sudoripare nella pelle, pollice della mano opponibile adatta a raccogliere semi e frutti, apparecchi masticatori come i nostri, canini poco sviluppati, molari molati grandi adatti alla macinazione di alimenti duri e quindi notevole spessore dello smalto, denti arrotondati a cuspide, incisivi ben sviluppati adatti a tagliare frutta e verdura, anche ghiandole salivari ben sviluppate come la nostra, lingua liscia e non ruvida come i carnivori, la saliva e l’urina alcalina, lo stomaco con il duodeno, l’intestino 12 volte la lunghezza del tronco, la placenta è discoide, il colon contorto: struttura anatomica praticamente identica alla nostra.

Il fatto che questi nostri parenti siano vegetariani indica chiaramente che l’essere umano non è stato strutturato dalla natura per mangiare carne, e che non è, come alcuni sostengono, un animale onnivoro.

Barone George Cuvier (1769-1832), uno dei più grandi naturalisti:

L’UOMO SULLA BASE DELLA SUA STRUTTURA, È UN MANGIATORE DI FRUTTA, LA PARTE GIUSTA DELLA PIANTA E DELLE RADICI.

Dr. Richard Lehne, anatomista:

ANATOMIA COMPARATA testato la denti umani sono totalmente FRUGIVORA e questo è confermato dal Paleozoologia con milioni di anni di documenti.

Carolus Linnaeus (1707-1778), famoso botanico:

LA FRUTTA È IL CIBO PIÙ ADATTO NELLA BOCCA, LO STOMBO, LE STESSE MANI DELL’UOMO, PROGETTATO SOPRATTUTTO PER RACCOGLIERE E MANGIARE FRUTTA. Anche se l’uomo COME UN PUNTO DI STORIA DI APPRENDIMENTO ABITUDINE ONNIVORE, MILLENNI DI ONNIVORISM non ha modificato l’ANATOMIA VIRGOLA E FISIOLOGIA DEL SUO CORPO.

Girolamo Savonarola, famoso frate domenicano domenicano, ci lascia un test per la valutazione della vera fame.

CARNAISSEURS Real ED ALTRI, quando hanno DIRITTI, sono attratti ANIMALI La vestizione E Carogne ITINTERPRETS COME CIBO IMMEDIATA. CHE non raggiunge mai l’uomo. La riforma che tutti gli uomini sani e normali provano alla vista del sangue e del corpo è la prova della sua natura, che non è mortale.