Il cetriolo: ecco a cosa fa bene questo noto ortaggio

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Il cetriolo è uno degli ortaggi più presenti sulla nostra tavola, ricco di acqua, ma a cosa fa bene? Come inserirlo in una dieta vegetariana o vegana? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

La sua storia e caratteristiche

Questo ortaggio, veniva consumato fin dall’antica Roma, e Plinio il Vecchio riferisce nei suoi scritti che l’imperatore Tiberio ne era così ghiotto che non lo faceva mancare mai alla sua tavola. La pianta era di origine asiatica, ma veniva importata in Europa già dai popoli antichi, che la usavano come rimedio per combattere i parassiti dell’intestino e la febbre. Nel Cinquecento si cominciarono a notare i suoi effetti benefici sulla pelle, e Pietro Andrea Mattioli, medico vissuto in quell’epoca, lo raccomandava proprio per questo scopo.

Ancora oggi, in cosmesi, viene usato per attenuare le rughe, grazie alla vitamina C, ma non è la sua unica proprietà. Esso è composto al 96 % di acqua, ed il resto presenta vitamine e sali minerali, e proprio per queste sue caratteristiche esso può:

  • favorire la diuresi, ed ha un effetto idratante;
  • essere un ottima fonte di vitamina K, che favorisce una buona coagulazione del sangue;
  • proteggere i reni, in quanto è un ottimo disintossicante ed elimina l’acido urico;
  • depurare l’intestino, come già facevano gli antichi, per il suo apporto di sali minerali;
  • abbassare la pressione arteriosa e ridurre anche il colesterolo, e quindi è un buon alleato del cuore, con l’azione benefica del magnesio, del potassio e delle fibre;
  • alleviare artrite e dolori articolari; grazie al silicio;
  • contrastare l’alitosi e le infezioni del cavo orale.

E’ anche vero, però che alcune persone non riescono a digerirlo, ma ne esistono diversi varietà altamente assimilabili, come i cetrioli Poinsett e Cubit, o la varietà giapponese Tasty Green.

Come inserirlo nella propria dieta

Un ortaggio del genere non può certo mancare in una dieta priva di alimenti di origine animali, né in una dieta dimagrante, in quanto un etto di esso contiene solo dodici calorie. Essi si possono consumare sia cotti che crudi, e nella cucina mediterranea non manca di certo nelle insalate. Una di queste, adatta per l’estate, può comprende un cetriolo, farro, hummus di ceci ed erbe, ed olive.

Può essere usato, inoltre, per preparare un tzatziki vegano, tritando un cetriolo sbucciato con una grattugia e trama grossa, per poi salarlo e fargli perdere l’acqua in eccesso. Dopodiché lo si aggiunge in una ciotola ad un vasetto di quark di soia, dell’aneto tritato ed uno spicchio di aglio schiacciato, salando il tutto ed aggiungendo qualche goccia di olio di oliva. Dopo averlo lasciato riposare in frigorifero per qualche ora, si può mangiare, magari usandolo come salsa d’accompagnamento per verdure grigliate o condimento per le insalate già citate.