Quali sono gli alimenti vegetali con più proteine?

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Non sono pochi i vegetariani e i vegani a sentirsi chiedere “ma dove le prendi le proteine?”, e la risposta è sempre da alimenti di origine vegetale. In effetti, tutti i nutrienti si possono trovare sia in cibi di origine animale sia in quelli di origine vegetale, basta sapere dove e in che quantità assumerli. Per saperne di più, basta continuare a leggere la pagina.

Perché le proteine sono importanti?

Le proteine hanno il ruolo di prumovere la crescita e formare la struttura fondamentale di specifiche parti del corpo, come le unghe, la pelle e i capelli. Assumerle è importante perché forniscono costantemente energia, apportando enzimi ed anticorpi all’organismo, ed aiutano a ricostituire i tessuti logori.

Assumere delle proteine vegetali è di grande vantaggio, in quanto hanno una qualità migliore di quelle di origine animale e sono a basso contenuto di grassi, e con grandi quantità di fibre. Senza contare che le proteine animali presentano un’alta acidità, che provocano a loro volta un’esecrezione urinaria di calcio più alto della norma.

In linea generale, il corpo dovrebbe assumere 0,8 o 0,9 grammi di proteine per ogni chilogrammo. Può essere meno difficile di quanto si pensi, assumere proteine attraverso i vegetali, visto che i legumi e la soia contengono più proteine della carne.

Le proteine nei vegetali

Tra i vegetali che contengono più proteine, ci sono sicuramente i legumi, ovvero ceci, fagioli, fave, soia piselli o lenticchie, che possono contenere dai dodici ai trentasette grammi di proteine per un etto.

Tra gli altri alimenti si possono elencare:

  • i cereali, che contengono una decina di grammi di proteine per etto, come farro, frumento e farina di soia;
  • la quinoa, un cereala della famiglia degli apinaci, di cui un etto contiene quattordici grammi di proteine, e si può cucinare come il cous cous o il miglio;
  • i semi, di zucca, canapa, girasole o chia;
  • le alghe, di cui un etto essiccate contengono sei grammi di proteine, reperibili nei negozi di alimenti biologici;
  • il seitan, il tofu ed il tempeh, alimenti ottentuti dalla soia, ricchi di proteinte, visto che ne contengono sempre una decina per etto, ma non vanno consumati più di due o tre volte alla settimana;
  • latte e yogurt vegetali, che siano di soia, di riso, di mandorla, etc, ricchi anch’essi di proteine;
  • ortaggi, come spinaci, cavoli, carciofi, peperoni, asparagi, patate e broccoli;
  • la frutta secca, ovvero mandorle, pinoli, arachidi, pistacchi, noci, nocciole, anacardi, che possono contenere da una quindicina ad una trentina di grammi per etto.

Non bisogna credere che di questi alimenti sopra citati se ne possa mangiare sempre ed in quantità spropositate. Alimenti come il seitan, come è già stato accennato, vanno consumati non più di tre volte alla settimana, ed è bene assumerli a rotazione con legumi, cereali ed ortaggi.

Se si è diventati vegani o vegetariani da poco, per assumere il giusto numero di proteine ed altri nutriente, è sempre meglio consultare un dietologo o il proprio medico, per il proprio piano alimentare.