Una ricetta tipica della tradizione italiana (Abruzzo e Molise), che si può inserire tra quelle vegane e vegetariane, è sicuramente la cipollata, o cipuddata, che si può mangiare da sola o come condimenti per altri alimenti. Per conoscere la ricetta, si può continuare a leggere questa pagina.
Gli ingredienti
Per questa ricetta, occorrono pochi e semplici ingredienti, facilmente reperibili, ovvero:
- un chilo di cipolle rosse di Tropea IGP;
- aceto di mele;
- acqua quanto basta;
- sale e olio.
Come prepararla
Si inizia ovviamente con le cipolle: esse vanno sbucciate e messe in un recipiente di acqua fredda, grazie alla quale si può evitare la lacrimazione. Si affettano e si passano in una padella antiaderente con olio, aggiungendo anche l’aceto mele e il sale.
Le cipolle andranno poi stufate, aggiungendovi un bicchiere d’acqua e coprendole. Si lasciano cuocere fino a che l’acqua non sarà più presente e le cipolle non diventano trasparenti e morbide. A fiamma moderata, mescolando spesso, le cipolle si cuoceranno in circa quaranta minuti. Una volta cotte, si lasciano raffreddare e si possono mangiare da sole, magari su una fetta di pane, o come contorno.
In altre versioni, in questa ricetta si possono aggiungere dei pomodori rossi, da aggiungere alle cipolle, e sostituire l’aceto di mele con del brodo vegetale, in modo che diventino un piatto a parte, anziché solo un condimento (questo nella versione abruzzese). Si può anche evitare l’aceto di mele.
