Gastrite e dieta vegetariana: è possibile curare questa patologia con la suddetta dieta?

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La gastrite è un’infiammazione alla parete dello stomaco, e chi ne soffre ha diversi problemi relativi all’alimentazione. Ma è possibile seguire una dieta vegetariana se si è affetti da questo problema? Cosa è meglio mangiare?

La gastrite

Sono diverse le cause della gastrite ed una delle più comuni è l’infezione da helicobacter pylori, ma può essere provocata anche dall’assunzione prolungata di alcuni farmaci (come l’aspirina o l’ibuprofene), delle reazioni autoimmuni (piuttosto rare), l’abuso di alcool oppure allo stress, dovuto magari ad un trauma.

Tra i sintomi più comuni della gastrite si possono includere dolori, bruciori e crampi allo stomaco, la nausea, il vomito e la sensazione di pienezza. Se la mucosa gastrica si danneggia ulteriormente, può insorgere anche l’ulcera.

A seconda di cosa causa questo disturbo, ci sono diverse terapie da seguire, ma per alleviare i disturbi tipici della gastrite possono essere prescritti farmaci da banco come degli antiacidi, o degli inibitori. Ci sono, poi, diversi accorgimenti da seguire, come evitare certi farmaci o cibi irritanti, nonché le bevande alcoliche, oppure eseguire delle tecniche di rilassamento.

Se il problema è causata dall’helicobacter pylori, che è tra le cause più comuni della gastrite, si deve seguire una terapia antibiotica di due settimane.

La dieta vegetariana

Se si è affetti da un problema del genere, la dieta vegetariana può fungere come supporto, affiancata ad una terapia, in quanto si basa soprattutto su frutta e verdura, che forniscono fibre e vitamina B12. Tra i più consigliati, in una dieta contro la gastrite, ci sono i cavoli, le patate, i carciofi, i finocchi, le mele, le pere, le pesche, l’uva, il melone e le banane. Andrebbbero, tuttavia, evitati gli agrumi, essendo ricchi di acidi.

Tra i cereali è bene preferire quelli integrali, ed anche i legumi sono consigliati, ma è bene non soffriggerli o condirli con spezie. Il metodo di cottura più salutare, in questo caso, è quello al vapore, ed il condimento migliore è sicuramente l’olio extra-vergine di oliva.

I vegetariani che assumono anche i latticini (a differenza dei vegani), possono assumere del latte scremato o parzialmente scremato, ma in quantità ridotte, e degli yogurt dai fermenti vivi o probiotici, che possano aumentare le difese immunitarie dello stomaco.

Anche in una dieta priva di alimenti di origine animale si dovrebbe, comunque, evitare certi alimenti, come delle spezie e peperoncini, l’aglio, la cipolla, l’aceto, vegetali che contengono acidi, la frutta secca e formaggi stagionati. A questa lista, si possono aggiungere anche gli alcolici, il tè e il caffè.

A prescindere dell’alimentazione, chi soffre di questo problema dovrebbe comunque cercare di fare cinque pasti al giorni (colazione, pranzo, cena e i gli spuntini di metà mattina e pomeriggio), e questi dovrebbero essere il più possibile leggeri.