Atleti vegetariani: chi sono? Com’è strutturata la loro dieta?

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Tra sportivi ed atleti, non mancano di certo vegetariani o vegani, ma chi sono questi ultimi? Com’è strutturata la loro dieta? Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.

Gli sportivi vegetariani più noti

Il primo da citare, tra gli sportivi vegetariani, è sicuramente Mike Tyson, ex pugile e pesista pluripremiato, è diventato vegano nel 2011, dopo aver riscoperto l’amore per la natura e gli animali. Dopo un passato burrascoso, Tyson ha dichiarato di aver messo in discussione la sua vita e decise di abbracciare la filosofia vegan, dedicandosi poi ad una passione dell’infanzia, ovvero all’allevamento dei piccioni, in quanto questi animali sembra gli diano un senso di pace e libertà.

All’elenco degli atleti vegetariani si possono citare anche:

  • Carl Lewis, ex velocista statunitense, che nel 1990 decise di diventare vegano, grazie alla consulenza del dottor John McDougall, e grazie ad essa è riuscito a mantenere lo sprint per quindici anni. In un intervista ha così dichiarato: “Ho scoperto che una persona non ha bisogno di proteine dalla carne per essere un atleta di successo. In realtà, il mio miglior anno in termini di competizioni è stato il primo anno in cui adottai una dieta vegana”;
  • Martina Navratilova, ex tennista ed allenatrice di tennis, diventò vegetariana nel 1993, anno in cui vinse il torneo di Wimbledon. Tuttavia, oggi è passata da essere vegetariana a consumare pesce (ma non carne);
  • Edwin Moses, campione di atletica e vincitore delle Olimpiadi del 1976 e del 1974, è noto anche per essere vegetariano e pacifista, ed ora è un avvocato difensore dei diritti umani;
  • Venus e Serena Williams, famose tenniste, sono diventate vegetariano dopo che Venus, a trentun anni ha scoperto di soffrire della sindrome di Sjogren, un’infiammazione cronica a carico del sistema immunitario, e così anche la sorella;
  • Dave Scott, triatleta e campione della competizione Iron Man, che in un’intervista ha dichiarato di giudicare assurdo che uno sportivi dovesse necessariamente nutrirsi di proteine animali;
  • Scott Jurek, maratoneta, è vegano dal 1999 sia per ragioni salutistiche che per essere un difensore degli animali;
  • Andreas Cahling, culturista, dal 1880 al 1890 è sempre arrivato alle finali di competizioni importanti.

La dieta di un atleta vegetariano

Ovviamente, un atleta vegetariano e non, basa la sua dieta sul suo tipo di allenamento, quindi non vi è una dieta che vada bene per tutti, ma è certo che hanno bisogno di proteine, e di alternative vegetali a quelle animali, per fortuna, non mancano.

Si può prendere ad esempio quella di Brendan Brazier, triatleta ed ex Iron Man, che ha pubblicato anche un libro con 150 ricette del tutto vegetali ed energetiche, alla cui base ci sono vegetali fibrosi (circa il 45 %), come bietole, carote, verdura a foglie verde e zucchine, frutta (20 %), proteine vegetali (20 %), come legumi, semi o pseudocereali, grassi (10 %) ed amidi e cereali (5 %), ovvero patate, zucca, spaghetti e riso integrale.